31.8.07

Congedo

Da sabato mattina alle ore 4 di mattina a domenica sera ore 19:30, il Maìnoman si congeda e se ne va lontano da tutti in montagna armato di telecamera (e cibo) per stare in tranquillità, riflettere e riprendere, che è la cosa più bella.

Saluti.

29.8.07

Watchmen - Film: conclusioni

Sarà, ma credo che preferirò il fumetto.

I testi sono presi da Comicus.it scritti da Gianluca Reina.
Si ringrazia Zio P per l'informazione.

Watchmen - News sul film 2

DIFFERENZE TRA FILM E FUMETTO
La lista che segue è un’analisi delle piccole e grandi differenze tra il copione di "Watchmen" e l’opera originale. Non vuole essere esaustiva, ma solo un piccolo spunto per dare un’idea al lettore di quello che lo aspetterà nel film.
- La storia si apre con l'omicidio del Comico: viene mostrata la scena della lotta tra lui e il suo assassino. Nel fumetto invece la scena si apre con i detective sul luogo del delitto già avvenuto.
- Sempre nella scena iniziale, prima che il Comico affronti il suo destino, guarda la tv e assiste ad un programma che mostra Manhattan affrontare dei missili durante uno scontro in medio oriente.
- I flashback su Laurie Juspeczyk sono sparsi lungo tutta la durata del film, a differenza del fumetto nel quale sono essenzialmente tutti nel nono albo: il primo avviene alla sua prima apparizione (la vediamo origliare durante un litigio dei genitori), ne segue un altro quando Manhattan lascia la terra (ricorda l’incontro con il Comico e l’interruzione furiosa della madre).
- Adrian Veidt si vede molto di più. La prima apparizione non è un più con Rorschach come nel fumetto, ma con Dan Dreiberg (l'incontro con Ror viene comunque raccontato). Durante la scena si assiste all'intervista di Adrian con Doug Roth (il giornalista che poi attaccherà Manhattan causandone la fuga) ed anticipa un po' il finale, visto che si parla di "predire gli eventi mondiali". Adrian appare anche durante l'intervista di Doc Manhattan (è tenuta da una rete televisiva di sua proprietà) e vediamo anche una sequenza in cui lascia New York mentre Dan e Laurie cercano di fermarlo (subito prima dell’evasione di Ror). Dice che sta lasciando gli USA per paura della guerra, e mostra su gli schermi delle notizie delle guerra nel golfo persico e in tutto l'estremo oriente.
- Quando Ror informa i colleghi sulla morte del Comico e va da Manhattan, questi scompare per bloccare dei criminali in un'altra zona della città che stavano trasportando uranio impoverito.
- Il team di supereroi si chiama Watchmen. Gli eroi della seconda guerra mondiale non si vedono per nulla, vengono solo citati, mentre la versione moderna comprende Rorschach, Night Owl II, Silk Spectre II, Ozymandias, Il Comico e Doc Manhattan. Non appare Captain Metropolis, e quindi stavolta è Ozymandias a cercare di riunirli.
- Durante il funerale del Comico ci sono molti meno flashback: vediamo quello di Manhattan durante la guerra, quello di Night Owl sulla guerriglia urbana e quello di Adrian sul primo tentativo di incontro del team. Non c’è né lo stupro di Sally Jupiter, né l'incontro con Moloch.
- Janey Slater appare durante la conferenza stampa di Manhattan, che la vede, mentre nel fumetto appariva prima e non incontrava il supereroe. Al termine della conferenza, quando Jon fa sparire i presenti, riappaiono sul tetto della stazione tv.
- Il governo obbliga Laurie a cercare di contattare Jon. Dopo, con la scusa di farsi portare in bagno, spacca il naso ad un soldato e scappa minacciando gli altri con la pistola.
- Nel fumetto è Rorschach a informare Dan della fuga di Manhattan, mentre nella sceneggiatura è Hollis Manson, dopo averlo visto in tv.
- Dan è presente quando cercano di sparare ad Adrian.
- Assistiamo alle indagini di Rorschach sul tentato omicidio di Adrian e, entrando a casa sua, si scopre che l'uomo ha lavorato alle Pyramid Industries. Facendo una ricerca sul computer Rorschach scopre che anche Moloch e Janey hanno lavorato li.
- Rorschach incontra lo psicologo in una sola seduta e vediamo solo due flashback di Ror da bambino, uno in cui vede la madre prostituirsi e un secondo in cui litiga con altri bambini. Dopo si passa subito alla storia del molestatore di bambini, alla fine della quale Ror non dà fuoco ma uccide con un colpo di mannaia alla testa. Non appare la moglie del dottore.
- Nel fumetto, Laurie e Dan fanno sesso la prima volta senza riuscirci, mentre nella sceneggiatura Laurie gli dà solo un bacio e lui scappa.
- Doc Manhattan prende con sé Laurie mentre sta ancora volando su Archie dopo l’evasione di Ror, apparendo nel cielo della città. Nel fumetto invece appare a casa di Dan.
- Il primo Night Owl viene ucciso senza l'accenno ad Halloween.- Rorschach e Night Owl indagano negli stabilimenti abbandonati della Pyramid Industries, invece di recarsi all’Happy Bar e in seguito negli uffici di Adrian come nel fumetto. Trovano il cadavere di Dougth Roth, il giornalista che ha attaccato Manhattan. Dan ha l'intuizione che ci sia Adrian dietro a tutto. All'uscita incontra per caso gli assassini di Ollis ed ha uno scatto d'ira.
- Il piano di Adrian è completamente diverso. C'è un intero gruppo di scienziati che ha studiato per anni l'energia di cui è composto Manhattan (gli scienziati vengono avvelenati verso la fine). Il piano di Adrian è proiettare questa energia sulle maggiori capitali del mondo (Parigi, Theran, Ksmir Beijing, Taiwan, Pyonyan, Londra, Gerusalemme, New York) dando la colpa dell'attacco a Manhattan.
- La lince di Adrian non ha un nome, essendo completamente assenti i suoi flashback.
- In Antartico c'è una grossa piramide di vetro chiamata Karnak.
- Dopo l'attacco finale restano le sagome delle persone sulle mura, il che ricorda molto le ombre degli innamorati che si vedono spesso nel fumetto.
- Dan testimonia l'omicidio di Ror da parte di Jon. Nella storia originale nessuno sa della sua morte.
- Night Owl combatte contro Adrian, che mette fuori gioco sia lui sia Laurie ma alla fine viene investito dall'Owl Ship e muore. Radicalmente diverso rispetto al fumetto dove i due accettano le azioni di Adrian.
- Nel finale è Sally che va a trovare Laurie e Dan a casa loro, mentre Dan torna da una ronda dei panni di Nite-Owl.

Watchmen - News sul film 1

LA SCENEGGIATURA DEL FILM
Non definitiva, ma comunque il film sarà più o meno così.

ComicUS, grazie al sempre ben informato Carlo Coratelli è riuscito ad entrare in possesso di una copia della sceneggiatura del film "Watchmen" e ne ha stilato una recensione per i suoi lettori.Prima di proseguire vi avvertiamo che quello che segue sarà un’analisi dello script che darà per scontata la vostra conoscenza del fumetto originale. Se non l’avete mai letto, vi sconsigliamo di andare avanti nella lettura, visto che vi verrà rivelata buona parte della trama dell’opera.Nota: La sceneggiatura analizzata non sarà quella definitiva utilizzata per il film ma è lo script ufficiale in atto fino al mese scorso, dunque soggetta a modifiche da parte del regista. Alan Moore è stato perentorio a riguardo. Lui la versione cinematografica di Watchmen non la voleva: è nato come un fumetto e tale doveva restare.E non ha tutti i torti l’autore di V For Vendetta: la struttura di Watchmen è cosi fortemente ancorata al media di origine, all’architettura dei dodici episodi che lo compone, alle appendici che contiene ogni singolo albo, che risulta difficile immaginarlo riportato all’interno di un film, a meno che non se ne operi una certosina ricostruzione nel passaggio verso la macchina da presa.Ormai però sappiamo tutti che a poco sono servite le opposizioni di Moore, dato che la Warner ha messo in mano a Zack Snyder la regia del progetto che vedrà la luce nel 2009, ma sarà da vedere se i suoi timori si riveleranno più o meno fondati…La storia di Watchmen la conosciamo: un uomo viene ucciso brutalmente e si scopre che si tratta del Comico, viscido membro di due generazioni diverse dei supereroi, quella dei Minute Men e quella dei Crime Busters (nel film il secondo team di supereroi prende il nome dal titolo, chiamandosi The Watchmen), il suo omicidio mette in subbuglio la comunità dei supereroi: Rorschach, il giustiziere sociopatico; Nigh Owl, il vigilante ritirato a vita privata; Doc Manhattan, l’uomo dai poteri nucleari; Silk Spectre, la compagna di Manhattan; Ozymandias, il ricco industriale di successo. L’avventura prosegue tra indagini, tradimenti e omicidi sotto l’ombra della minaccia dell’incombente conflitto atomico.La sceneggiatura ricalca la struttura originale, attualizzandola: la guerra fredda con l’unione sovietica è diventata il conflitto il medio oriente, con Doc Manhattan che viene definito l’arma americana di Satana dagli Islamici.Fin dall’apertura è evidente quella che sarà una caratteristica molto influente nella storia: l’azione.Non fraintendano i nostri lettori: non vogliamo dire che il film di Watchmen si pone come un film picchiaduro tutto acrobazie. I momenti riflessivi e introspettivi ci sono, ma la sceneggiatura dove può indugia con piacere nelle sequenze che possano risultare più cinematiche, a volte create ad hoc.Ecco che quindi il film si apre con la rocambolesca lotta tra il Comico e il suo assassino, e prosegue con altre sequenze frenetiche, tra cui Laurie che sfugge ai militari che la vogliono prendere in custodia spaccando qualche naso, Archie (la nave di Night Owl) inseguita dalle forze dell’ordine dopo l’evasione e cosi via fino ad un combattimento senza esclusione di colpi in Antartico.Come detto, il film segue la storia del fumetto, aprendosi con l’indagine sull’omicidio del Comico e proseguendo con la scoperta di una cospirazione più grande. Ma, se nell’opera di Moore questa non era altro che una cornice dentro la quale si inserivano tante altre storie, grandi e piccole, qui il misterioso complotto diventa il centro della trama. Tutto quello che è collaterale viene tagliato via: niente storie di pirati, niente coppie lesbiche in crisi, niente psicologi che trascurano la moglie.La sceneggiatura è assolutamente concentrata a sviluppare l’intreccio, tanto che ci sono molte scene aggiunte proprio a questo scopo, tra le quali si segnala uno spazio molto maggiore per Adrian Veidt, che nella sceneggiatura è presente in molte più sequenze “critiche” (vedi l’intervista di Manatthan o tutta una serie di dialoghi con Night Owl) che renderanno, agli occhi dello spettatore più smaliziato, prevedibile le risoluzione, ma che comunque contribuiscono ad arricchire di dettagli la trama.Le conseguenze di questa scelta ricadono soprattutto sul background dei personaggi.Moore è riuscito a creare un cast molto credibile grazie all’uso continuo dei flashback che ne rivelano, di capitolo in capitolo, le varie sfaccettature e la personalità tridimensionale. Nel film, invece, i flashback sono presenti in maniera molto limitata e più per dare dettagli sulla storia complessiva che su quella dei personaggi, a confermare la natura più “plot-oriented” che “character-oriented” del prodotto.Il Comico è forse quello che riceve la maggior attenzione, sono stati tagliati solo lo stupro a Sally Jupiter (anche se è una scena di cui si sente molto l’assenza) e la confessione a Moloch, anche se entrambe le scene vengono evocate tramite i dialoghi.Silk Spectre ha i suoi flashback sparsi per tutta la durata della storia, ma manca la visione di insieme che la porta a scoprire l’identità del padre, la quale avviene d’improvviso e senza alcuna spiegazione.Per Rorschach e Manhattan invece sono ridotti al minimo e servono solo per riassumere le loro origini (nel caso di Ror, la scissione della personalità), mentre per Adrian non ce ne sono, se non contiamo un (bel) monologo su Alessandro Magno.Il risultato finale è che c’è molto meno lavoro sui personaggi, non ci viene mostrato quasi nulla di come arrivano ad essere quello che sono, facendo l’errore, come nel caso di Manatthan, di pensare che il momento dell’origine dei superpoteri sia quello che caratterizzi di più il personaggio ignorando quello che c’era prima e c’era dopo (non c’è nulla, ad esempio, sul suo rapporto con le compagne). Le figure quindi sono più piatte e meno motivate.Puntando sull’intreccio, la sceneggiatura riesce comunque a presentare una struttura solida, in cui, con un crescendo, si accumulano i dettagli e gli elementi verso l’apocalittico finale che (e questo farà rabbrividire molti) è diverso da quello della graphic novel.E non si tratta solo di un “dettaglio”, come il piano finale di Adrian Veidt (che cambia radicalmente nella forma ma non nell’obbiettivo: niente creatura e ondata psichica, bensì una simulazione dei poteri di Manatthan), ma nell’intero senso del finale, che perde la sua connotazione ambigua cercando di diventare più un “trionfo” dei buoni, con tanto di morte finale del “cattivo” e Night Owl che continua la sua carriera da supereroe.Si perde quindi il gusto amaro della rassegnazione e si viaggia di più verso un vero e proprio happy ending, anche se l’inquietante inquadratura finale resta quella del fumetto.Tirando le somme, quello che possiamo dire della sceneggiatura di "Watchmen" è che il risultato è un bignami della graphic novel con dignità propria, ma senza la genialità del prodotto di origine. Cerca di riportare le tecniche visive della versione cartacea, proponendo continui cambi di prospettiva e un collage frenetico di sequenze diverse, limitando purtroppo l’ispirazione ad un solo fattore estetico e lasciando da parte tutto quello che c’era di più profondo e intimista.Il prodotto finale, in mano ad una buona regia, potrà essere un ottimo film di cassetta che non potrà che deludere i fan del prodotto originale che vi cercheranno la complessità che lo contraddistingueva all’origine.

27.8.07

Val più il vecchio al nuovo

O altrimenti detto: "Val più la ristampa che la novità". Lo ammetto.
Sabato vado al Pan tanto per aggiornarmi la libreria, cercare qualcosa di bello, che mi possa ispirare per il futuro, per curiosare, per apprezzare nuove storie, nuovi autori, nuovi stili..
Non sono uno che si punta su un autore o una casa editrice. Vago, cerco, sperimento: per divertirmi e imparare.
Tralascio l'atto di fedele amicizia del Morandone che, come sempre, mi dimostra.
Tralascio anche tutte le cazzate dette dal Fede in una giornata noiosa.
Tralascio il mio Araldo che come sempre silenzioso mi perde qualche punto perchè non vuole sperimentare qualcos'altro oltre ai manga.
Tralascio il sottofondo di musica trash anni 80 italiana che armonizzava completamente l'atmosfera di chi al Pan c'è cresciuto e decaduto.

Parliamo dei fumetti. Parliamo delle novità. Parliamo di quanto pentasessuali sono le nuove uscite.
Da una parte abbiamo manga su manga. Manga inutili, tutti uguali, disegnati da schifo e destinati a bambinetti ritardati che danno volentieri 3.30€ per un volume erede di DragonBall (perchè, ammettiamolo, tutti i nuovi manga per ragazzi sono eredi di DragonBall). Sui manga ci sono anche titoli di successo e chiaramente interessanti come "Galism" (che sembra un nuovo tipo di sesso.. già cult la frase 'facciamoci un galism'), "Sempre più blu", "Ho bisogno di te", "Amore che viene, amore che va", "Baci baci dalla tua micetta", "Siamo soli" e potrei continuare. Manga adatti a ragazzine alluppate che sognano il figone estremo disegnato. Cosa che si raddoppia su alcune produzioni fantastiche e stimabili come "Il mio guardiano", "Tutti lo vogliono" o "Crimsom Spell". Manga adatti a ragazzine allupatissime e a gay sognanti.

Dall'altre parte, nella zona occidentale, abbiamo Spiderman 245644, Fantastici Quattro 835728, X-Men, X-men deluxe, X-men New, X-men versione pelle umana, X-Men Ultra, X-Men Power, X-Men 1999, Zona X-men eccetera eccetera... Poi abbiamo Superman, Superwoman, Supertrash, SuperMegaUltraMan, Batman, Bitman, Botman, Brutman eccetera eccetera. Poi si ha, nel campo italiano, Tex 45251517913749158151581901890 e vari fumetti pornografici.

Ora torniamo nella sezione manga. I manga sono fatti di ristampe. E le ristampe di fumetti VECCHI sono belle, sono buonissimi prodotti come "Bestia" di Ikegami. Hanno ristampato "Crying Freeman", "Fantaman", adesso si ricomincia con tutto Leiji Matsumoto, "Devilman"... QUESTI sono fumetti di classe, questi sono i manga da prendere.

Torniamo nella sezione occidentale e abbiamo la GrandeRistampa di Dylan Dog che ha copertine stupende, a basso prezzo per 3 storie storiche. Abbiamo Torpedo, Elektra vive ancora, I Peanuts, le vecchissime storie della EC comics, a novembre ristampano Sandman, Preacher..

Il risultato è questo: fanno più successo le ristampe di vecchi fumetti che le novità.
Forse il mondo si è accorto che un fumetto è più bello se è vecchio.
Come la musica.
Le leggende, i fumetti cult, si creano col tempo. Un bellissimo fumetto di 30 anni fa ora può essere considerato una grande opera.
Tra 30 anni, perderemo le "nuove" opere e rimarremo sempre con le leggende di 60 anni fa.
Questo perchè ci sono i manga? Perchè oramai manca la fantasia? Non posso rispondere. Non so.
Fatto sta che c'è una grande, tremenda nostalgia dei "bei vecchi tempi". E si sente appena metti piede in una fumetteria.

19.8.07

WIS- prologo, idea

L'unica cosa che manca di quando giri un film è la relazione con gli altri registi.
Mi spiego meglio.
Se io, regista, giro un film, so benissimo che quel lavoro sarà mio, personale, ma inevitabilmente solitario. E lo spettatore si adatta alla capacità visiva di quell'unico regista per tutta la durata del film: apprezzerà o disprezzerà i dialoghi, le musiche, le inquadrature, lo sviluppo della storia, la recitazione...
Togliendo i dialoghi e la recitazione (che molto spesso non c'entrano niente con il regista), un film bello si vede dagli altri tre punti sopra elencati.
Il problema è che il regista è quello come quello è il suo stile. Facciamo un esempio: se una volta tanto i film panettoni di Natale italiani non fossero girati dai Vanzina, ma da Pieraccioni, Benigni, Verdone, molto probabilmente saranno film diversi nella tecnica o nella storia.
E da qui inizia la mia idea, un progetto forse laborioso, complicato, difficile e lento.
Cercare di chiamare qualche regista (aspirante o già, nel suo piccolo, famoso) e fare un lungometraggio composto da corti musicali, senza dialoghi. Solo una canzone o musica a corto, raccontando storie di ogni genere (escludendo il puro intrattenimento).
Una (forse) ambiziosa opera undergrond, più sporca e meno disneyana di "Fantasia", uno dei classici più belli della sana e vecchia animazione.
Ora bisogna solo trovare la gente che vuole divertirsi per quello che sta facendo.

17.8.07

senzatitolo

Non so cosa scrivere.
Ci sono giorni in cui la voglia di fare qualsiasi cosa viene meno.
Non hai la voglia di stenderti sul letto a leggerti uno Sclavi dei tempi migliori o un indemoniato Miller perchè, semplicemente, non ti va. Come non ti vanno i rimanenti 323 fumetti che tieni in libreria.
Non hai la voglia di guardarti un buon film perchè i tuoi 102 dvd oramai li sai a memoria. E fa caldo per rimanere fermi in un posto per un'ora e mezza, se non di più.
E non hai la voglia di ascoltare uno dei tuoi 241 cd di musica varia.. Giustificazione? Nessuna canzone può andarmi bene in questo momento.
Si vive in un inferno. Ma si ritornerà?
Il tempo inesorabilmente passa, scorre, secondo dopo secondo... Una sensazione sgradevole.
ticktackticktack
La sveglia suona e come dicono i grandi nemici degli eroi dei fumetti: "Benvenuto all'inferno".
Mi adeguo.

P.S: Se dico che la vita è un inferno e voi non ci credete sommate le cifre contenute qui dentro. Vi assicuro. Non ci ho pensato sopra.

13.8.07

E adesso Fede..

...andiamo a scoprire la Terza Madre!

Che ti venga Naruto col Dodo a casa tua se non ci vieni!

12.8.07

Jarhead (Sam Mendes)

La terza prova del regista Sam Mendes, vincitore del premio Oscar per quel capolavoro che è "American Beauty" e autore di quel piccolo gioiello che è "Era mio padre", è ambientata durante la prima guerra del Golfo.
Non mi dilungherò sulla trama, anzi, parlerei di più di come mi è sembrato questo film.

Preciso subito: questo film è bello. E' condito di umorismo fine, pieno di citazioni, ma non manca anche di sequenze toccanti. E' ben equilibrato e senza dubbio non è pesante, anche se ridotto di una ventina di minuti sarebbe stato migliore in più fronti.
Gli attori sono buoni, anche se la tipica rasatura da marine e il doppiaggio non sempre perfetto crea un po' di confusione tra i personaggi: si somigliano tutti e hanno la stessa voce.
La cosa migliore di questo film è l'incredibile fotografia. Immagini visivamente splendide, tonalità di colori che creano veramente un gioiellino per gli occhi.
Insomma, il regista ci sa fare, ma è anche vero che in questo film non ci dona niente di nuovo. Alcune riprese sono identiche ai suoi precedenti lavori e questo, da parte del critico più serio, può scocciare.

Gli diamo un 7 e mezzo perchè ne vale la pena, non rientrerà negli annali, ma è comunque un film da vedere e da rifletterci.

9.8.07

Ringraziamenti

Vorrei ringraziare le seguenti persone conosciute e non perchè in qualche modo mi hanno dato qualcosa:

-Fedeman perchè è sempre disponibile a dare una mano (lui dice di no, ma io dico di sì)
-Moranda perchè mi ha fatto apprezzare il suono del taglierino ed è un mito
-Zia Clock perchè avremo scambiato dalle 15 alle 30 parole dal vivo e la stimo
-Cello perchè è l'unico che mi fa paura anche quando scherziamo e ridiamo
-il mio Araldo perchè è l'amico più fedele che abbia mai avuto

-Tiziano Sclavi per aver creato un mito che adoro
-Ausonia, Roberto Recchioni, Lorenzo Bartoli perchè mi hanno confermato che il fumetto italiano esiste ed è più forte che mai
-Claudio Villa, Massimo Carnevale, Corrado Roi e Gabriele Dell'Otto perchè mi hanno dimostrato che gli italiani disegnano bene.

-tutti i miei colleghi di luglio perchè ho conosciuto persone veramente strane e speciali

un doveroso 'fuck you' a chi pensava di entrare nell'elenco e si è accorto leggendo che non c'è.

8.8.07

Rarità

Il signor X sognò le cose più belle della sua vita.
Sognò il volto di sua madre, di suo padre, del vecchio zio contadino, del suo primo cane..
Poi si svegliò dolcemente quattro minuti prima del previsto, quattro minuti prima della radiosveglia.
Con gli occhi fissi al buio cominciò a riflettere riguardante la sua vita, di quello che aveva fatto, di quello che avrebbe voluto fare e di quello che perse.
Dopo un lungo resoconto delle sue imprese si accorse che anche le cose che avrebbe voluto fare, in realtà, erano già state fatte e le cose perse erano desideri ancora possibili.
Si rese conto che amava vivere nel mondo in cui si trovava.
Si rese conto che si amava.
La radiosveglia suonò riproducendo "Clocks" dei Coldplay.
Il signor X si alzò dal letto e scese le scale verso la cucina.
Accese il gas e aspettò.
Dopo qualche minuto il signor X fece il suo ultimo respiro e si accasciò per terra mentre le note della canzone viaggiavano per l'aria.

6.8.07

Il corto dei CRE 2007

Ecco il famoso corto che feci per la festa finale del CRE e che fu il mezzo per la mia prima vittoria bla bla bla bla... la storia la sapete tutti, credo. Se non la sapete in fondo alla pagina c'è la sezione "Argomenti indispensabili" dove verranno raccolti i post migliori e più importanti.

Per scaricare il corto cliccate QUI

ATTENZIONE: Il file è protetto da copyright. Si prega di non distribuirlo tramite terzi. Grazie.

Appuntamenti

Signori, abbiamo una data. Ci sarà da aspettare, ma abbiamo una data.
E sarà un mondo più forte. Un mondo più forte d'amore.

CLICK

4.8.07

Il Mondo

...E noi siamo qui.


Siamo qui cercando un posto giusto per noi stessi, per uscire dall'onirico e dalle chimere che ci stringono per tutta la vita.


Serve un modo per fuggire da tutto quanto.


Un modo per rinchiuderci in noi stessi e pensare a quello che ci piacerebbe fare, a quello che vorremo.


Chiudere gli occhi e trovarsi nei propri sogni nascosti, ma decisi.


Un via reale di fuga dove nemmeno il mondo può raggiungerci.


Non finchè lo vorremo noi.




Cari e fedelissimi colleghi di Luglio....


....A quando??
Dovete tenermi informato!!

3.8.07

Il "nuovo" evento fumettistico


L'EVENTO CHE HA FATTO SCONVOLGERE

980MILA RAGAZZINI E 54 VECCHI,

CAUSANDO 3 INFARTI AGLI OTTANTENNI.


CI SONO TUTTI I NUMERI PER L'EVENTO DELL'AUTUNNO 2007

GUERRA SULLE STORIE INFINITE

TEX O NARUTO?

TU DA CHE PARTE STAI?

Sentimenti


Volano gli uccelli volano nello spazio tra le nuvole con le regole assegnate a questa parte di universo al nostro sistema solare. Aprono le ali scendono in picchiata atterrano meglio di aeroplani cambiano le prospettive al mondo voli imprevedibili ed ascese velocissime traiettorie impercettibili codici di geometria esistenziale. Migrano gli uccelli emigrano con il cambio di stagione giochi di aperture alari che nascondono segreti di questo sistema solare. Aprono le ali scendono in picchiata atterrano meglio di aeroplani cambiano le prospettive al mondo voli imprevedibili ed ascese velocissime traiettorie impercettibili codici di geometria esistenziale.Volano gli uccelli volano nello spazio tra le nuvole con le regole assegnate a questa parte di universo al nostro sistema solare.

I Fantastici Quattro compiono la nuova impresa!!!

I Fantastici Quattro, nostri grandi ed amati eroi, hanno vinto l'ennesima battaglia contro uno dei loro primi nemici.




Dopo un lungo combattimento durato 32 numeri sono finalmente riusciti a catturare L'Uomo dei Miracoli.


Qui abbiamo una foto del nemico dei Fantastici Quattro:


Eh già! Si può dire che l'unico miracolo che non è riuscito a fare è stato sfuggire dal famoso quartetto. In particolare questo quartetto:

Pinocchio- Storia di un bambino (Ausonia)


Ero molto scettico a prendere questo volume. Scettico perchè per 68 pagine dovevo sborsare la cifra di 17 sacchi. Scettico perchè a prima vista i disegni mi facevano schifo. Va bene, è in un formato gigantesco, è a colori, ha la copertina rigida ed è di una casa editrice minore ma ne valeva la pena? D'altronde si parla di 17 sacchi. E poi chi cazzo è Ausonia? Che autore è? Che vuole fare? Ma quanto sfigato è?

Questi i pensieri che mi sono passati in testa quando ho visto questo volume. Poi ho letto un'intervista all'autore, Ausonia, e mi sono reso conto che quel volume andava comprato. Ho messo da parte 17 sacchi e sono andato al Pan. Mi dispiace per il Fede che voleva (giustamente) darmi le cose che avevo da parte, ma quel giorno volevo, desideravo quel volume costoso. Non volevo altro. Lo compro. Torno a casa e lo leggo.

Pinocchio è un avanzo di carne, vermi e quant'altro buttati dentro la pelle di un maiale dal macellaio Geppetto. Questa carne parla e ha la particolarità di non essere un burattino. Il mondo di questo Pinocchio è composto di burattini. Pinocchio passa una serie di avventure: il maestro a scuola lo picchia, lui scappa e va a finire da Mangiafuoco che ha una strana passione per i bambini; trova il gatto e la volpe che lo vogliono uccidere, lo impiccano e lo salva la Fata Turchina, una puttana pappona senza gambe che mette Pinocchio a "lavorare" per prendere i soldi per farsi le sue nuove gambe. Incontra Lucignolo ovvero Lucy e insieme, a piedi, vanno nel paese dei Balocchi. Poi Pinocchio viene arrestato e portato in tribunale. Il giudice burattino gli fa raccontare la sua storia e il naso si allunga: sta dicendo la verità. Non importa. Pinocchio deve diventare un burattino. Deve uccidere il suo Grillo Parlante.

E' una storia bellissima, un inno alla libertà e una violenta critica contro la società. Mettete da parte 17 sacchi e compratelo. E' la cosa più bella che abbia mai letto dopo "Watchmen". Fidatevi.

Voto: 10

"Dove vanno a finire quei fili?" "Nessuno lo sa"

Desiderio

L'uomo si avvicinò alla ragazza e disse:

-Me ne devo andare di qui.

La ragazza, innamorata dell'uomo, trattenne a stento le lacrime e chiese:

-Dove andrai?

L'uomo guardò il cielo e rispose:

-Io vorrei solo volare...lontano. Andare in posti magnifici e dimenticati, per comprendere che forse c'è ancora qualche bellezza nel mondo.

Detto questo, l'uomo spiegò le ali e volò verso l'orizzonte, verso il tramonto.

Scomparve.

2.8.07

Cello's facts

Il Cello perse la verginità prima di suo padre

Un uomo un giorno chiese a Il Cello se il suo vero nome fosse "Marcello".Il Cello non rispose, semplicemente lo fissò finchè non esplose.

Quando Il Cello fa sesso con un uomo, non lo fa perchè è gay, ma perchè ha finito le donne.

Il Cello ha ordinato un Big Mac da Burger King, e gliel'hanno dato.

Quando Il Cello ha sentito la canzone "i will survive" ha ammazzato la cantante. l´aveva presa come una sfida.

A qualcuno piace caldo. Ma se Il Cello non è d'accordo, va bene anche a temperatura ambiente.

Il Cello può comparire in sogno anche a chi non sta dormendo

Le piante dei piedi del Cello sono carnivore

Il Cello ha una grande voglia sul piede destro. Di uccidere.

Dalla vite si ricava il vino. Il Cello ricava la birra dai bulloni.

Ne uccide più la penna della spada. E ne uccide più Il Cello della penna.

I nani da giardino del Cello sono in carne e ossa. Stanno fermi e non osano fiatare.

Il Cello ha vinto Sanremo cantando "Siamo la coppia più bella del mondo" duettando con Dio.

Dio nacque da una costola del Cello.

Il Cello ha le palle mediche.

Una volta Il Cello ha sbattuto la porta a Mosconi, e lui non ha avuto proprio un cazzo da ridire.

Il Cello fa la torta di mele. Con le pere.

La ricerca più frequente in rete è "Paris Hilton nuda". La ricerca più frequente di Paris Hilton è "Il Cello nudo".

Il Cello ha soffocato le Geox

Tra i gadget del coltellino svizzero di Il Cello c'è Mac Gyver.

Il Cello ha usato la Cosa dei Fantastici Quattro per ripiastrellarsi il bagno

Quando la domenica Il Cello riceve la comunione durante la messa, al posto dell'ostia pretende un doppio cheesburger fumante

Il Cello ha percorso tutto il campo di Holly e Benji. In un episodio

Quando Il Cello nacque ci furono ben 70 Re Magi che andarono a portargli in dono donne, sigari e fuoristrada.

Il Cello è l'unico ad essere riuscito a fare una cagata nel bagno del Pan.

Il ragno radioattivo che morse Peter Parker era a sua volta stato morso dal Cello.

Bisogna dare al Cello quel che è di Cesare.

Quando Il Cello vuole qualcosa di dolce, si mangia Ambrogio.

Il Cello è apparso alla Madonna.

Il Cello taglia i grissini col tonno.

Nella vita di un bambino, il vero trauma non è tanto scoprire che Babbo Natale non esiste, quanto scoprire che Il Cello esiste.

Quando Il Cello bestemmia, Dio compie delle metamorfosi per non contraddirlo.

Il Cello ha vinto la maratona di New York. Correndo a Boston.

In Blade Runner, il Replicante disse: "Ho visto cose che voi umani non potreste immaginare". Aveva visto Il Cello.

Gesù può camminare sulle acque. Il Cello può camminare su Gesù.

Ogni volta che Il Cello sente nominare la frase "La 'vergine' Maria" ride a squarciagola

Un giorno Il Cello ha sbadigliato e si è estinto il dodo. E Dodo. [magari....ndr].

Pace a tutti!

Ora e sempre


CHA CHA CHA

Sensazioni

Mi faccio uso del Poeta per descrivere ciò che provo molto spesso.

Evaporato in una nuvola rossa in una delle molte feritoie della notte con un bisogno d'attenzione e d'amore troppo, "Se mi vuoi bene piangi " per essere corrisposti, valeva la pena divertirvi le serate estive con un semplicissimo "Mi ricordo": per osservarvi affittare un chilo d'era ai contadini in pensione e alle loro donne e regalare a piene mani oceani ed altre ed altre onde ai marinai in servizio, fino a scoprire ad uno ad uno i vostri nascondigli senza rimpiangere la mia credulità: perché già dalla prima trincea ero più curioso di voi, ero molto più curioso di voi. E poi sorpreso dai vostri "Come sta" meravigliato da luoghi meno comuni e più feroci, tipo "Come ti senti amico, amico fragile, se vuoi potrò occuparmi un'ora al mese di te" "Lo sa che io ho perduto due figli" "Signora lei è una donna piuttosto distratta." E ancora ucciso dalla vostra cortesia nell'ora in cui un mio sogno ballerina di seconda fila, agitava per chissà quale avvenire il suo presente di seni enormi e il suo cesareo fresco, pensavo è bello che dove finiscono le mie dita debba in qualche modo incominciare una chitarra. E poi seduto in mezzo ai vostri arrivederci, mi sentivo meno stanco di voi ero molto meno stanco di voi. Potevo stuzzicare i pantaloni della sconosciuta fino a farle spalancarsi la bocca. Potevo chiedere ad uno qualunque dei miei figli di parlare ancora male e ad alta voce di me. Potevo barattare la mia chitarra e il suo elmo con una scatola di legno che dicesse perderemo. Potevo chiedere come si chiama il vostro cane Il mio è un po' di tempo che si chiama Libero. Potevo assumere un cannibale al giorno per farmi insegnare la mia distanza dalle stelle. Potevo attraversare litri e litri di corallo per raggiungere un posto che si chiamasse arrivederci. E mai che mi sia venuto in mente, di essere più ubriaco di voi di essere molto più ubriaco di voi.

Supereroe o supercattivo?

Tramite giochino postato dal Fede (link a destra, prego) ho provato un test (con domande veramente idiote) e la mia personalità è uguale (più o meno) al supercattivo dei supercattivi, anche se io considero un supereroe:


LUI!

Best of Cre 2007

Facciamo un po' il resoconto finale di quella che è stata una delle mie più belle esperienze. Le immagini saranno tutte quanti di un politicamente corretto da far marcire i denti però avendo a che fare con dei bambini...
Cominciamo!


Prima di tutto, lei. Il Capo assoluto nonchè coordinatore nello sfruttamento e nella rottura di coglioni. Bene, bravi, basta applausi. Qui è stato presa in una posa che ha un non-so-chè di pensieroso... Forse erano i 30 secondi che precedevano il "Maìììnomaaaan! Vieni un attimo qui a darmi una mano." Questa persona è praticamente un cubo. Credo sia un 150x150. Veramente un prototipo interessante..



Poi abbiamo loro: nella gerarchia erano prima di me e dopo del Capo. Coloro che impararono per prime a chiamarmi Maìnoman e condivisero con me gli stessi bambini da animare. Facciamo un applauso a Monica (sinistra) e Chiara (destra). Il centro foto non ci interessa... Da quel che lo scatto ci può offrire possiamo capire che mentre Chiara parla, senza successo, a Monica, quest'ultima guarda con bieco odio ciò che compare sotto il suo sguardo. Magari guardava un sasso. O me. Comunque non preoccupatevi, abbiamo ricevuto gli stessi identici problemi mentali!




Poi abbiamo lui, l'imbucato, un animatore sostitutivo che è venuto circa 5 giorni in un mese, ma che è subito entrato nei nostri cuori marci. Eh sì, lui è Francesco, praticamento un personaggio. Qui si è meritato una foto (ignoro lo scattante utilizzante grandangolo) degna del suo nome. Sembra uscito da un film dei Vanzina. Vabbè..a tutti capitano delle sfighe.




Attenzione! Vedete la faccia di questo tipo? Costui è un normalissimo (?) Matteo, ma non degno del Maìnoman in quanto la parola "Dio" per lui è riduttiva. Basti pensare che quell'essere in maglietta rossa alla fine della festa finale si è messo a parlare con pipa contenente tabacco e whisky (whiskey/whischi...come cazzo si scrive???!!). Indescrivibile.


Ne avremo altri a presentare, ma credo che a voi non gliene freghi un cazzo perciò passiamo a lui:






Non è un animatore, ma un mio animato e credo che i Dieci Comandamenti Maìnomaniani siano serviti. Da gran figo del centro città non si lasciava fare foto. C'è riuscito Mirko, un'altro del mio stesso rango (anche se per arrivare al rango di Maìnoman ha ancora molto da imparare). Stranamente fa uscire un oggetto non identificato dalla bocca.. Non riesco, malgrado le mie capacità, a trovare una morale. Nello sfondo potete vedere scene di amicizia e di rispetto.




Poi abbiamo la Ale. Punto. Qui mi costrinse a fare una foto Emo, sapete, quelle prese più o meno dall'alto facendo un'espressione triste. Non capisco se la sua espressione sia triste (immaginate quando è felice). Riguardo al Maìnoman vediamo che ha l'aria di "Chi me l'ha fatto fare?", "Cosa sto facendo?" e "Cazzo è quel coso nero che mi fissa?". Fate voi.


E adesso, per concludere facciamo un giochino. Dovete trovare il Maìnoman in questa foto. A chi vince regalerò un pupazzo del Maìnoman che quando gli premi il pancino dirà: "Se premi ancora, io spantasso". Non è adorabile?



Ammettiamolo, ci siamo divertiti un casino e ho conosciuto un sacco di gente adorabile. Per concludere vorrei solo mandare un messaggio ad un amico (oddio...non sono proprio sicuro...che sia un amico intendo... beh... l'ultima volta mi ha dimostrato il suo affetto spaccandomi due o tre costole... massì che è un amico!). L'amico in questione è il Cello. Ora, sappiamo benissimo che la gerarchia del più forte equivale a:

CELLO-DIO-BAGNO DEL PAN-CHUCK NORRIS-300 SPARTANI-BIBESTIA

Però ho trovato l'essere che sconfiggerà il Cello essendo più forte (e non racconto balle):


Quindi occhi aperti, Cello... avrai pane per i tuoi denti!....


Bene, ora vado al panificio e torno. Ma non so se sarò ancora vivo da postare altri argomenti. Non vi resta che venire a dare un'occhiatina ogni tanto!


Tutte le foto non sono state ritoccate al computer. Le foto raffiguranti bambini non sono state postate con la volontà di distribuire foto di minori via internet, ma solo per ricordare un'esperienza.

1.8.07

Horror Color Fest

Ad Agosto, oltre che alla GrandeRistampa numero 6(66) attendo anche il primo numero di una nuova collana del celeberrimo Indagatore dell'Incubo scritta da autori esterni alla Bonelli (primo fra tutti il grande Roberto Recchioni) e interamente colorata digitalmente.
La attendo con ansia perchè è un buon esperimento.
E la copertina vale da sola 5€ visto il disegnatore.

Indignazione


Viviamo qui.

Non ho parole.

E la voglia di fuggire inesorabilmente cresce.....
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