20.6.08

Via.

Il maìno se ne va in Puglia per una settimana. Relax, letture e mente serena. Ci vediamo.

15.6.08

#260.

Scaletta del topic. Potete saltare dei punti, ma io vi consiglio di leggerlo tutto altrimenti, cazzo, tanto vale cambiare pagina web.
  1. Di cosa sta succedendo in questo momento tra i blog
  2. Di come io e l'Araldo apriremo una fumetteria
  3. Di come ci siano novità personali
  4. Dei ringraziamenti dovuti
  5. Di come qualche persona deve andare affanculo
  6. Di come le novità non sempre son ben accette.

Ultimamente i blog si stanno spegnendo ad uno ad uno. Tra amici ed ex persone stimabili. Per gli amici non me la prendo. Sono loro scelte, avranno i cazzi loro e si sapeva: avevano aperto i blog per gioco e si sono rotti i coglioni. Quanto alle ex persone stimabili... beh.. che vadano a fanculo, si rinchiudano per un po' nella loro camera a riflettere sul tradimento fatto. Per quanto mi riguarda che tornino a fare la vita di prima e che poi non rompano i coglioni. Motivo di conversazione questo. Mi piacerebbe dirne di più, ma da solo non c'è gusto.

Sabato scorso io e l'Araldo abbiamo deciso di togliere i fumetti (tutti miei) dagli scatoloni e metterli in una credenza abbandonata. Dopo una pulitura accurata abbiamo sistemato Absolute, volumoni enormi e non, bonellidi ecc. La cosa è stata piuttosto divertente: per intrattenerci abbiamo passato due orette a sistemare prima parlando con accento tedesco (l'Araldo) e russo (io), poi parlando come un giapponese recitato e teatrale, pieno di enfasi (sempre l'Araldo). Da sfasciarsi in due dalle risate quando l'Araldo mi fa: "Maìnomaaaan!! Passami dei fumetti!!!" - gli passo tre volumi- "Maìnomaaan!! Così finiamo domani mattina!! Ne voglio di piùùùù!!!" - gliene aggiungo dieci - "Maìnomaaan!! La mia mano non riesce a tenerne così tanti!!! Dammene di menoo!!". E bestemmie e porchi e porchi e bestemmie. Siamo arrivati alla conclusione che io e lui apriremo una fumetteria.

Nel frattempo il film va a gonfie vele (più o meno). Nessuna ripresa nuova (a luglio si riprenderà), ma nervosismo al montaggio. Ogni volta che sento una canzone nuova, vedo qualcosa di particolare, mi viene in mente di aggiungerlo al film. Se da un lato mi piace, perchè perfeziono alcune scene, nello stesso tempo la cosa mi terrorizza perchè tutto questo può portarmi da un'altra parte e cambiare gravemente le caratteristiche del film.

Lo sapete, periodicamente sono solito ringraziare. Questa volta voglio ringraziare tutti quelli che seguono questo misero blog, anche se ho tolto i link, anche se la mia presenza si farà meno, anche se gli stessi post sono meno interessanti. Mi piace vedere il conteggio dei click che cresce giorno in giorno. Significa che a qualcuno questo affare informatico piace e non potrei essere più felice di sapere che faccio piacere a qualcuno. Ringrazio anche chi mi sopporta nei momenti sbagliati e che in quegli stessi momenti tratto come merda.

Vorrei mandare a fanculo invece il Pacca, che mi sta proprio sui coglioni, nerd del cazzo.

Come avete potuto vedere il blog ha cambiato ancora layout. Voglio farlo semplice e solitario. Come mi rispecchia insomma. Questo nuovo look non è piaciuto al mio Araldo che vuole il look vecchio. Gli ho risposto che non sarà una cosa veloce.

Grazie della lettura. E che lo sforzo sia con voi.

13.6.08

Prospettive di un delitto

Doveva essere un thriller composto da 8 punti di vista di un attentato al presidente e poi solo lo spettatore doveva capire chi era il terrorista, tramite gli indizi sparsi. Un ottimo plot, ero ispirato. Peccato che i punti di vista sono solo (almeno quanto li ho contati) 5 e l'ultimo è un miscuglio di vari personaggi fino ad arrivare ad una confusa conclusione. L'idea è buona, buonissima. Ad un certo momento, il film torna indietro e rivediamo tutto sotto il punto di vista del Presidente, della guardia, di un turista, di un'emittente televisiva... Gli elementi ci sono tutti, ma non vengono sfruttati al meglio. E metà film, dopo questi intrighi giallo-thriller, diventa un action movie sconclusionato e confuso, con un ritmo troppo veloce da non farti lasciare il tempo di pensare e capire che cazzo sta succedendo. Per di più non si saprà mai il perchè, come mai e soprattutto "di cosa stanno parlando". Peccato, perchè prometteva di essere uno di quei film di cui ci si poteva ricordare.

Voto: 5.5

Sweeney Todd

Ormai non so più cosa aspettarmi da Tim Burton. Una volta faceva fiabe, poi è passato all'animazione in stop-motion, alla fantascienza, poi alla biografia, poi di nuovo al fiabesco e adesso all'horror-musical. Ebbene sì, "Sweeney Todd" è molto musical ed è anche molto "gole tagliate" con conseguente "lago di sangue".
Non è un brutto film, a me è piaciuto molto sebbene sia troppo strano per dire "mi è piaciuto" dopo la visione. Sembra un film fatto di piccoli segmenti che durano fino a metà film, un momento di decisione e poi la ripresa sempre più enfatica di quello che si è già visto e poi un finale freddo e allo stesso tempo carico di emozioni.
La parte migliore del film è senz'altro la fotografia: sono colori morti, visi cadaverici e pallidi, un bianco e nero e blu davvero sensazionale con spruzzi di colore solamente in qualche rara sequenza. Il film meriterebbe la visione solo per questo.
Per di più è un tema a me caro: la vendetta.
Insomma, un film molto buono che forse può deludere solamente i veri puristi del Burton di "Beetlejuice".

Voto: 8

12.6.08

Ennesima pubblicità di blog!

Insieme ad un'altra persona abbiamo aperto QUESTO BLOG. E' nuovo nuovo quindi non ancora in versione definitiva, ma intanto..

Hostel


Bene. Le critiche sono state dure con questo film definendolo un film terrificante, brutale e troppo sanguinoso. Per curiosità l'ho visto, ma solo per curiosità. Ecco un po' cosa succede nel film:
-i primi 40 minuti sono un'orgia di sesso, culi e tette. Sono i 40 minuti più belli del film.

-i secondi 40 minuti sono tortura e violenza PURAMENTE PSICOLOGICA! Con la voglia di dire al truzzetto "guarda che ti faccio vedere..."...

Insomma, guardiamo un'attimo gli elementi fondamentali. Film brutale lo è perchè la donna con l'occhio penzolante non è male, ma è un classico film horror di questi tempi: una trama quasi inesistente, una sfiga pazzesca dei protagonisti, uccisioni e delitti immotivati basandosi sulla regola: "Più sangue c'è meglio è". Troppo sanguinoso? Si vede che i critici hanno visto solo il sangue ragrumato sulle pareti... c'è più sangue in tanti altri film. Terrificante? Beh... per tutta la durata del film sono rimasto con una mano che mi teneva la testa, quasi annoiato di quanti elementi clichè ci sono in questo film. Non mi ha fatto nè caldo nè freddo e, a fine visione, ho pensato a chi diceva che faceva una paura incredibile. Ragazzi, se volete spaventarvi allora guardatevi un buon Dario Argento, un Wes Craven d'annata o "Shining" di Kubrick...... o un film italiano con Riccardo Scamarcio! Questa non è paura e "Hostel" non fa paura. Fa schifo.
Voto: 4.0

Uscita di sicurezza

In questi giorni vorrei scappare e non tornare più. Il sollievo di essere in vacanza, in estate si mischia ad una claustrofobia enorme di mollare tutto e cercare la vera felicità. Non lo so, ma sento che forse mi sentirei anche meglio..

11.6.08

Troppo vecchi!

Io e l'Araldo abbiamo deciso di cominciare a lavorare su una nuova fiction televisiva prodotta da Mediaset.


TROPPO VECCHI
La fiction che tutti noi abbiamo dimenticato
Creata, scritta e sceneggiata da Maìnoman & L'Araldo


Personaggi ed interpreti:



BEPI
Nato e vissuto nello stesso paesino di 23 abitanti più un prete, Bepi si dimostra sempre scaltro e furbetto. La sua giornata tipo è alzarsi alle 7 della mattina, lavorare nei campi fin mexodì [mezzogiorno], parlare con la Maria, sua mojere [moglie] e poi vendemmiare fino alle 17 e mezza. Doccia e poi alle 18 in punto cena davanti ad un episodio di "Bonanza". Alle 21:00 [si legge 'ventuno zerozero'], se non fanno una partita di calcio, tutti a nanna.

TONI

Nato in Sicilia, vissuto in America e poi tornato nel paesino di 23 abitanti più un prete, è un caro amico di Bepi e si incontrano ogni domenica dopo la messa delle 11 davanti la Chiesa. Fanno insieme il tragitto chiesa-edicola (15 metri circa), parlano del più e del meno, e poi si salutano alla domenica successiva. Toni non è sposato, ma ha avuto un figlio molto famoso in America per certe sue decisioni negli anni 20. Il nome del figlio era Al e si diceva fosse un boss della mafia. A dispetto di quello che può sembrare, Toni è un uomo dal cuore d'oro, sempre pronto ad aiutare un bambino.


IL SINDACO: DON MARIO
Nulla si sa di questo personaggio. Non si vede quasi mai, se non a messa, ma è un personaggio misterioso: infatti è l'unico che non prende l'eucarestia. Si sa solo che durante il suo mandato, Don Mario (il Don è per una forma di rispetto) non ha mai sbagliato un colpo, nemmeno a golf.


IL PRETE: DON ADELIO
Rispettato e rispettoso, Don Adelio è proprio un bravo prete. Egli ha trasmesso la sua cristianità all'intero paesino, quindi 23 persone e basta, perchè il prete è lui. Dall'immagine sopra esposta si può capire fin da subito che Don Adelio è un tipo giocondo, giocoso e Giovanni.


IL VESCOVO
E' la guest star. Il paesino di 23 persone più un prete è un paesino piccolo composto solo da 23 persone e un prete, quindi è raro che un vescovo vada a trovare le 23 persone e il prete. Ma quando arriva, è come l'arrivo di Gesù a Gerusalemme: tutti lanciano addosso al vescovo palme, ulivi, noci di cocco e uva. Una volta, gli hanno regalato un trattore, quest'anno hanno già comprato la mietitrebbia.

LA MARIA Moglie di Bepi, era ed è considerata la figa del villaggio. Nell'estate del '68 è diventata famosa per essersi spogliata nuda davanti a Don Adelio e aver chiesto una particola per capezzolo. Ma adesso, se le si chiede se lo rifarebbe, ti risponderà: "Eh, no, caro mio, una cosa si poteva fare nel '68 che erano bei tempi, ma adesso non si può più, perchè, intanto, sono troppo vecchia per queste cose e poi, per secondo, sono monitorata dal Moige e possono eliminarmi. Ma su Antenna 3 alle 23:59 cominciano le scene non censurate della fiction e quindi lì...". Quindi si può affermare che sebbene la sua età e la sua decomposizione siano già allo stadio avanzato, è una donna di sani principi e molto lucida.


SUOR LEOPOLDA



Amante di Don Adelio e di Don Mario, non perchè sia innamorata di tutti e due, ma perchè, cominciando entrambi con 'Don', non si ricorda mai chi è l'uno e chi è l'altro. E' proprio il contrario della Maria. Una volta, in chiesa, si è messa a cantare: "Andiam, andiam, andiamo a lavorar!!" durante la messa in ricordo delle popolazioni di colore sottomesse ai bianchi.



Località:

Il Paesino di 23 persone più un prete è un luogo piccolo e tranquillo. Fin troppo tranquillo. Infatti o vai a messa o passi il tempo come fa questo personaggio:


Ci sono altri tipi di intrattenimenti come lo stare davanti ad un cantiere, ma questo a volte provoca ira funesta come dimostra la foto qui sotto di una donna che si accorge che quello che stanno facendo è totalmente sbagliato:


E ricordatevi: qui una volta era tutta campagna!

REC

In questo film ci sono due elementi fondamentali: il puro intrattenimento e il puro terrore. Intrattenimento perchè il film non ti stanca, non ha punti morti o scene troppo lunghe, ma ha la sua giusta durata e questo è davvero un bene. Terrore perchè, benchè non ci siano elementi nuovi, ho sobbalzato anch'io un paio di volte durante la visione. Un horror che contiene elementi vecchi, ma che inevitabilmente è nuovo. La camera a presa diretta (che ultimamente sta diventanto una moda), i protagonisti che recitano peggio di mia nonna (altro gran pregio) e (nota a margine) il doppiaggio italiano scadentissimo sono tre elementi che sembrano essere difetti, invece aumentano la qualità del film che deve essere vero, reale, concreto.
Questo, signori miei, è uno dei migliori film horror degli ultimi anni. Genere che, ultimamente, si sta perdendo e ripetendo. Eppure, come il primo "Saw" (il primo e basta, i sequel lasciamoli ai truzzi), questo "Rec" è una genialità, un vero gioiello del genere. Attendo con ansia il secondo capitolo.

Voto: 9

10.6.08

3ciento: chi l'ha duro...la vince!

Classica commedia-parodia americana, anche se questa ha una marcia in più. Comincia davvero divinamente prendendo per il culo ogni singola scena di "300", ma poi, più si va avanti con la visione, più sembra che il prodotto perda di qualità. Alla fine si rimane sul limite della sufficienza, ma a bruciapelo. Il grande difetto di questo film è che prende per il culo anche personaggi del mondo americano che noi italiani possiamo non capire. Riuscito a metà, ma ci sono risate garantite per buona parte del film. Consigliata la prima parte ai lettori del fumetto e da vedere assolutamente i titoli di coda.

Voto: 6

Indiana Jones e il regno del teschio di cristallo


Chiariamoci subito. Indiana Jones in questo film c'è. Rimane ancora quel divertimento cazzaro degli altri tre film, quella voglia di avventura estrema, di eroe sfigato ma che se la cava sempre. Ma Indiana Jones ormai avrà sui 60 anni e si sente. Poche acrobazie, più scene di cammino e parlato, a volte una ricaduta sui clichè, ma soprattutto un finale davvero fuori trama. Bella l'idea e come l'hanno sviluppata, la coppia Lucas-Spielberg è forse una delle migliori, ma trasformare Indiana Jones da avventura a fantascienza... piuttosto tornatevene a fare Star Wars e La guerra dei Mondi, e che cazzo.
Insomma... sempre solita la sensazione di delusione di andare a vedere al cinema film di vecchi tempi per la nuova generazione e rimanere tristemente delusi. E' successo con "Indiana Jones" come prima era successo con "La terza Madre" e prima ancora con "La minaccia fantasma" e "L'attacco dei cloni"... mah...
Comunque sia, addio Indiana. Per me questa rimane la tua ultima avventura.

Voto: 6.5

Stravolgimenti nella trama

A poco a poco mi sto accorgendo che sto stravolgendo tutte le scene previste nel film e sto creando una storia sempre più incasinata portando il ruolo di protagonista a quello secondario, uccidendo, resuscitando, i classici "ma in realtà è...", questo "Fried-Day 13th" mi sta proprio prendendo [per il culo?] e mi sembra di creare una di quelle storie che si inventa da bambini in gruppo giocando a Guardie e Ladri o costruendo una diga di sabbia in riva al mare. La classica fantasia da bambino che molti adulti perdono. D'altra parte sento che questo film uscirà che non sarà ancora come lo vorrei e quindi a vederlo, concluso, mi sembrerà che ci manchi qualcosa. E quando lo vedrò, concluso, starò di merda perchè non potrò più cambiare le scene, inventare cose nuove, stravolgere e pensare ai "ma in realtà è...". Mi capita sempre una volta finito un lavoro. Ma invece di parlare di lavori conclusi, sarebbe cosa migliore pensare che fino ad adesso ho creato solo 5 minuti di film e la cosa mi irrita. Devo darmi una mossa, altrimenti questo film finirà nel 2134 e non so se sarò ancora un arzillo vecchietto come ora..
Certo, è giugno e molti dei miei attori sono impegnati, ma da luglio si dovrebbe procedere a passo di treno. Non che voglia fare le cose "buttate là", ma è quella sensazione di quando hai cominciato una cosa, divertendoti, e tu, egoista bastardo, non ti basta e ne vuoi di più. Sono proprio un fottuto egoista. In questi casi bisognerebbe darsi una calmata, ma è estate, sono sereno, tranquillo e sorridente. Potrebbe andare meglio, ma per il momento: era da una vita che non stavo così bene.

9.6.08

Code Geass: Lelouch of the Rebellion



In una maratona durata due giorni mi sono visto tutti gli episodi della prima stagione di "Code Geass: Lelouch of the Rebellion", un anime che in Giappone è stato un successone, tanto che stanno uscendo gli episodi della seconda serie proprio in queste settimane. Dopo averli visti posso dire che questo "cartone animato giapponese" merita davvero, non si perde in falsi clichè giapponesi e soprattutto ha ritmo e colpi di scena con puntate che non si sprecano e una buona dose di combattimenti con robottoni e introspezione psicologica dei personaggi.
Parliamo della trama: il Giappone è stato conquistato dal Sacro Impero di Britannia. Viene rinominato in Area 11 come i giapponesi rinominati Eleven. Sono solamente schiavi e c'è tensione nell'aria, qualche gruppetto di ribelli che prova a farsi sentire, ma nulla di più. Uno studente britanno, tale Lelouch, riceve un potere, tale Geass: è praticamente il Verbo di Preacher solo che ha delle limitazioni. Lelouch quindi, britanno e in qualche modo parente della famiglia imperiale poi abbandonata per l'uccisione della madre, decide di utilizzare il Geass per distruggere l'impero e far vivere sua sorella cieca in un mondo pacifico.
Nulla è lasciato al caso, tutto è ottimamente costruito in questa storia e non ci si perde in azioni senza senso: gli stessi combattimenti sono costruiti come una partita a scacchi e il protagonista (che poi riuscirà ad unire tutti i gruppetti ribelli per dare il via ad un Ordine maggiore) in 25 puntate non è invincibile e non sempre prende decisioni giuste, commette errori, rischia la vita insieme agli altri.
Davvero un' ottima serie. Consigliata anche a chi non ha mai guardato un anime.

6.6.08

http://mainoman2.blogspot.com/
solo per gente curiosa che non vuole aspettare il tempo giusto.
non renderò a questa gente la vita facile. dovranno penare, patire, cercare.
e se trovano tutto quello che c'è da trovare...allora buon per loro.
d'altronde non è per me, ma per gli altri, per gli impazienti.
pro e contro.

1.6.08

TRAILER ... FRIED-DAY 13th

Ve l'avevo promesso un paio di post fa. Ora potete vedere un assaggino-ino-ino. Nulla di speciale. Sono ancora scene da lavorare e correggere, da selezionare per sapere se metterle nella versione definitiva o no. E' anche un trailer fatto al volo, alla cazzo di cane, tanto per farvi vedere qualcosina. Nulla di speciale, ma spero di incuriosirvi.

Primo giorno di riprese

Io e Riccardo ce la siamo cavata bene. Eravamo solo in due, in una scena abbastanza difficile da essere fatta in così pochi. Ma è venuta fuori una figata di scena. Abbiamo lottato per trovare un posto decente (prima un magazzino abbandonato coi vetri rotti, perfetto, peccato che l'entrata fosse coperta di erba e ortiche e come disse G: "cose con le spine"; poi una casetta abbandonata, peccato per il grano alto quanto me), abbiamo girato cercando di fare tutto ottimamente. Lo ammetto: abbiamo fatto i salti mortali per mettere la scena come era programmata, senza un cameraman ufficiale (quindi ci mancava un terzo individuo che avrebbe reso le cose più veloci e facili). Ci siamo divertiti, comunque. E di brutto. Abbiamo proceduto abbastanza velocemente, solamente qualche scena l'abbiamo ripetuta (e al massimo tre volte). In due orette abbiamo fatto credo 10 minuti di filmato, che poi diverranno 4, ma è un ottimo risultato.
Questo "Fried-Day 13th" è iniziato nel migliore dei modi. Ora bisogna solo trovare un giorno dove possiamo trovarci in tanti per fare più roba. Nel frattempo la parte che preferisco: bestemmiare al montaggio.

P.S: Nota a margine è il luogo scelto per l'intera scena. Abbiamo condiviso due ore della nostra vita con vespe (che ci hanno costretto a cambiare l'originale inquadratura), bruchi e vermi (che sbucavano e si mettevano sui vestiti) e soprattutto, ZANZARE!! Quelle merde schifose non ci hanno lasciato un attimo di tregua. Vaffanculo.
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