14.4.08

"Maino risponde in modo offensivo all'insegnante"

Ed è arrivata! La prima nota sul registro della mia "carriera" scolastica!
Non che l'avessi desiderata ardentemente ma quando arriva ci si può solo farsi una risata sopra, specie se è arrivata come con me in modo molto discutibile. A voi i particolari.

Ora di chimica. (Araldo ride)
La prof mentre spiega pronuncia un qualcosa di inscrivibile e impronunciabile, un suono divertente, una papera e si ride sottovoce. Fatalità vuole che una compagna di classe si volta per guardare, per ridere, il mio compagno di banco. La prof la becca e la sbatte fuori dalla porta dicendo poi frasi come: "Voi non capite! Nella vostra pochezza e ignoranza che queste sono cose serie [riferendosi alla chimica e alla formula di qualche carboidrato: un delirio di CH-O-OH ecc]. Già con questa frase (che non è la prima volta che dice qualcosa di simile questa prof, eh) mi era venuta voglia di andare di mia spontanea volontà a far compagnia alla compagna (perdonate il gioco di parole) fuori dalla porta. Ma resisto.
Alla fine dell'ora di lezione, per sfottere pienamente, la prof mi guarda e mi fa:
"Ridi, Maino, ridi! Dai!". Io, molto gentilmente,:
"Arrivederci, prof" (la prof se ne stava andando)
"Dai, Maino. Ridi, dai.. ridi". Mi rompo i coglioni e le faccio:
"Perchè? Non c'è nulla da ridere."
"Cosa hai detto?-mi fa- "Ripetilo".
"Ho detto: non c'è nulla da ridere"
Lei: "Avete sentito tutti? Maino, lo sai che frase hai detto?"
Io: "Sì."
Lei: "Guarda che è gravissima questa cosa. Vuol dire che ridi della chimica! Giusto, *******? [ometto il nome di una compagna che, insieme al resto della classe, da bravi leccaculo di merda dava ragione alla prof e risponde di sì]
Io: "Affatto. Rido se ci sono elementi per ridere. Non rido sotto costrinzione di qualcuno"
Lei: "Ma tu hai qualche problema mentale! Io pensavo fossi carente nello studio, invece sei proprio affetto da qualche limitazione mentale! Io ti metto una nota"
Io: "Ah, prof, faccia quello che vuole"
Lei: "Adesso ti metto una nota [prende il registro e fa per uscire] così impari la prossima volta"
Io: "Va bene. Arrivederci"

Ora sul registro figura quella frase che fa da titolo al post. E' poesia. Soprattutto perchè non sono io quello che fa suonare il cellulare durante una lezione o un compito in classe, che tiene gli occhiali da sole durante l'ora di lezione o che si mette rossetto e crema per le mani mentre insegna agli alunni. Sono d'accordo con lei, professoressa. Che mi sia di lezione, così imparo la prossima volta.

5 commenti:

Anonimo ha detto...

AHAHAHAHAHAHAHA!!!
Mainoman, sei il più rudeboy di tutto il fusinato!
Che sia successo durante l'ora di chimica, era pressochè scontato.
Ghihihihihihih!!!

fede ha detto...

Davvero pensa che una nota serva da lezione? Che un rimprovero scritto le dia ragione e la autorizzi a dire a qualcuno che è ritardato?
E soprasttutto pensa di aver qualcosa da insegnare oltre alla sua materia?
Il rispetto uno se lo deve guadagnare e non è certo mettendo il rossetto a lezione che lo si fa.
E mettere una nota non ti da rispetto...

Anonimo ha detto...

si può bestemmiare?
by Giadina

kekko ha detto...

Beh dai io tra prima e seconda ne ho prese 7 o 8 di note...però avevano ragione perchè stavo in bagno a parlare invece di andare a spagnolo.
Invece, l'unica volta ke nn avevo fatto niente la prof (anke questa di kimica) si è incazzata con me e il giorno dopo sn dovuto andare a scuola accompagnato da mia mamma.
Ke vergognaaaaa!!!

Un consiglio per la tua prof:
ke legga "Diario di scuola" di Daniel Pennac.

ciao matt a presto

Unknown ha detto...

W le note!!!
Io avevo pure l'8 in condotta! :D

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