14.9.07

confessioni

in questo periodo sono pieno. pieno di tutto. pieno di qualsiasi cosa. sento che sto impazzendo, che non riesco a reggere tutto ciò.
e mi dispiace. mi ha fatto capire, questo periodo, a quanto sono debole, a quanto sono umano.

e così (Mat)Teo (perchè Maìnoman è un nome d'arte, come lo è Matt Neverno e quindi falsi nomi per crearsi personaggi) si toglie le vesti del Maìnoman e si dimostra qui in tutta la sua verità.

ho intenzione di sospendere questo blog.
non di eliminarlo o chiuderlo, ma semplicemente sospenderlo in attesa di sistemarmi un po'. sto male. e non è malattia o danno fisico. è tutte le cose che sento, che provo, che vivo. ho bisogno di darmi una resettata e forse non sarò più come quello di una volta. magari cambierò. potrei sembrare un po' esagerato. ecco le mie prove (o altrimenti chiamate confessioni).

-il sentimento chiamato 'amore', quello che troppe volte si confonde con l'amicizia migliore, quel sentimento che ho rinnegato per circa 5 anni mi ha preso. E, cazzo, se mi ha colpito forte. e fa male. per una serie di motivi: la lontananza, la rarità delle occasioni in cui mi posso incontrare, il contatto via sms con questa persona, tutte le esperienze vissute con lei.. sono alcuni fattori che ti lasciano quella stretta al cuore (come se una mano ti prendesse l'organo e lo premesse, comprimendolo), quel mal di stomaco, quelle pare che ti fanno chiedere dove cazzo hai sbagliato, perchè non si può cambiare tutto quanto. è una merda. quello che senti dentro, intendo. una merda che ti marcisce dentro. ti fa sentire pesante. e triste.
sapete che di solito la depressione (perchè l'amore ti fa sentire al settimo cielo se è corrisposto, ma ti fa sentire una merda se non lo è) ha come conseguenza l'acquisto di birra o alcolici. è un dato di fatto. ora togliete gli alcolici e metteteci i fumetti ed ecco spiegato il perchè di una (quasi) settimana non-stop di acquisti. acquisti validi di fumetti ottimi. per tirarmi su.

-a questo si aggiungono anche la scuola con le compagnie insopportabili, i falsi amici, le conversazioni inutili cui non vuoi nemmeno prender parte, la SITA, l'APS e la gente lì intorno.

Ho troppo casino nella mia testa per poter continuare il blog. Troppo casino per scrivere.
Il blog non morirà. Bisognerà attendere, però. Se volete potete anche commentare, i vostri commenti verranno letti, ma non aspettatevi velocemente un nuovo post. per me è impossibile.

3 commenti:

clockwork ha detto...

benvenuto nel mondo adulto cucciolo

ale ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
ale ha detto...

Bene bene bene...mi accorgo solo ora di questa tua riflessione, caro Mat...riflessione intima e profonda...e mi sorprendo che tu l'abbia resa "pubblica", ma forse è perchè conosco un'infinitesima parte dell'Universo del Maino...!!Sai una cosa? Leggendo le tue parole mi è sembrato di rivivere per un istante i miei 17 anni che in assoluto sono stati quelli più sofferti...ma non solo questo!Credo proprio che durante il 18° anno di vita ci sia una specie di gate di passaggio tra l'età delle favole e l'età in cui si comincia a VIVERE veramente ciò che ci succede attorno!E' vero, spesso quando soffriamo, e per soffrire intendo quella cosa indefinita che ci stritola dentro che sembra porti all'annullamento del nostro essere, vorremo teletrasportarci in zero secondi in un'altra dimensione, ma è anche vero che è la sofferenza della nostra anima che ci fa crescere, ci rende forti e maturi...ma soprattutto è proprio il dolore di oggi che sarà la GIOIA del domani!!E come disse Un Grande, il più Grande...:"le sofferenze del momento presente non sono paragonabili alla gloria futura che dovrà essere rivelata in noi"(Romani cap.8, vs18)...perchè noi siamo esseri meravigliosi, e questo non puoi negarlo mio caro Matteo perchè te l'ho già detto, ma purtroppo, o forse è meglio per fortuna, siamo destinati a cose ancor più meravigliose, ma non senza lottare!!

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