Sale la scimmmia

Primeval.
Una serie britannica un po' sottovalutata e mal pubblicizzata qui in Italia. In UK però riscuote un gran successo.
Parla di un gruppo di ricercatori che indagano su delle Anomalie che portano nel presente i dinosauri. E fin qui nulla di complicato.
La prima stagione durava solo 6 episodi: divertente, semplice, con episodi che sembravano scritti da bambini di 5 anni che giocano con i modellini dei dinosauri, ma un'animazione in CG da far paura. Poi arriva l'ultimo episodio, il cliffhanger e relativa bestemmia.
La seconda stagione ci mette un po' a decollare ma poi con l'avvio di sottotrame, intrighi e colpi di scena (nonchè una sana dose di trash spettacolare) si capiva che gli sceneggiatori si son creati tutto un loro universo e sanno scrivere, e anche bene. Ora le Anomalie possono aprirsi anche nel futuro. L'ultimo episodio da cardiopalma, ennesimo colpo di scena con spiegazioni a qualche domanda, cliffhanger e bestemmia.
Dopo un anno la terza stagione. E la terza stagione è ORO!! Comincia subito in quinta, cominciano a esserci le spiegazioni, continuano gli intrighi, le Anomalie hanno un senso logico (finalmente spiegato) e poi arriva il terzo episodio.
Ecco: quando una serie al terzo episodio ti fa una puntata del genere non si può fare nient'altro che inchinarsi agli sceneggiatori e promuovere la serie come uno dei migliori telefilm di sempre. Ora si aspettano i sottotitoli del quarto episodio, ma intanto, prima del cliffhanger finale, c'è già stata la bestemmia.
Un consiglio: recuperatelo, digeritelo inizialmente e poi godetevelo.