6.11.08

Topi cattivi

Curioso il fatto di come ogni volta che leggo un fumetto serio (Sandman, Brian the Brain, Death), quel fumetto narri alcuni aspetti che trovo personali.

Dopo aver letto "La storia del topo cattivo", una bellissima fiaba a tratti davvero toccante e meravigliosa, mi ritrovo oggi a ricevere il commento di topo cattivo.
La cosa è andata più o meno così.

A scuola si sta organizzando una 24 ore per protestare contro la Gelmini. Si starebbe a scuola tutto il giorno fino al giorno successivo. Cosa che io, sebbene non sia d'accordo con il decreto/legge della signora, non farei per una serie di motivi più o meno validi e personali. Parlando di questo, mi sono sentito dare della nullità. Da lei, la ragazza alla quale voglio un mondo di bene (e forse qualcosa in più, ma chi lo sa cosa vuol dire amare?) e mi sono sentito tremendamente distrutto dentro di me.
Come Helen nella graphic novel.
E si passa per topi cattivi, in un mondo formato da topi cattivi.

...
E a casa sono tornati i litigi tra i miei e quell'aria pesante irrespirabile.
L'unica cosa che si può fare è stare in un angolo, zitti, perchè anche un "ciao" può scatenare qualcosa. E sì che sembrava stesse andando tutto bene.

Ma perchè non mi si spacca il cielo?

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