21.9.08

Un pomeriggio normale

Dopo il montaggio della scena più bella che abbia mai girato da quando ho cominciato a familiarizzare con la camera, il mio pomeriggio è stata una cosa lunga, eterna e priva di ogni elemento di divertimento. Ma andiamo con ordine.
Ieri notte, dopo le riprese, essendo sabato (ovvero notte piccola che tanto domani è domenica e la mattina si dorme) si legge fino alle due di notte.
Peccato che la mia voglia di lettura (o forse solo la stanchezza dopo una serata abbastanza impegnativa..divertente, ma impegnativa) si è limitata al numero 12 della GrandeRistampa di Dylan Dog. E mi ero dimenticato di come erano le storie di Dylan.. sono rimasto piacevolmente sorpreso, quasi come ritrovare un vecchio amico e ricordarsi i suoi hobby, i suoi gusti ecc.. La prima storia letta del numero è stata come la prima storia letta di Dylan in assoluto (la mia è "Morgana" numero 25 friggi-cervello). E' stato in qualche modo piacevole.
Ora di arretrato da leggere ho solo un Sandman 11.
Ma oggi pomeriggio era proprio da spararsi.
Quindi, dovendo passare il tempo in qualche modo, ho preso quel volumazzo chiamato "Fort Sahara", Maxi Tex numero 11, disegnato da Diso (oddio!!! è il meglio!) e scritto da Nizzi.
Anche questa è stata una piacevole sorpresa. 330 pagine di Tex affatto noiose, si leggono velocemente e la storia è anche avvincente. Non sapeva nemmeno di già letta. Forse Nizzi ci sapeva ancora fare, perchè con il 575 uscito questo mese in occasione del sessantennale, mi ha regalato una storia così brutta e illeggibile che ogni volta che trovo "Soggetto e sceneggiatura: Claudio Nizzi" vengo preso da un brivido e parte una bestemmia.
Comunque sia, mi sono lanciato nell'impresa di recuperare tutti i Tex.
Albi della serie, Maxi, Texoni (ad aprile ristampano "La valle del terrore" con i disegni di Magnus! Wow!!)..
Tralasciando i Maxi che sono 12 (l'ultimo in uscita a ottobre), i Texoni sono 7 in ristampa da recuperare e gli albi in serie (anch'essi Nuova Ristampa) sono solo sui 190 da recuperare. A poco a poco...

Quello che invece ho perso la voglia di leggere è Diabolik. I primi 12 numeri sono una figata. Storielline semplici, ma mai prevedibili. E' con il numero 171 che mi sono detto "Vaffanculo". Ora vi spiego il perchè.
Il numero 7 "Terrore sul mare" narra di Eva Kant che si traveste da regina in una crociera per compiere l'ennesimo furto con Diabolik.
Il numero 171 "Eva libera Ginko" narra di Eva Kant che si traveste da regina in una crociera per compiere l'ennesimo furto con Diabolik.
E questa mi sembra una presa per il culo. Questo sì che è un furto. Un inculata.
E un po' comunque dispiace, perchè i fumetti che partono bene e che [hanno fatto] fanno storia sono alla fine cultura generale. Ma.... Probabilmente mi terrò quella ristampa anastatica del numero 1, il resto "bon voyage" e se ho voglia quei 12 numeri li recupererò con quell'edizione cartonata da edicola.. Forse.

Comunque sia Tex, al contrario dei miei pregiudizi che duravano da anni senza che abbia letto una singola storia, non mi dispiace affatto. Ci sono alti e bassi, storie migliori e non, disegnatori e disegnatori, una saga discutibile, ma aprire il volume, tuffarsi in un po' di sano western in compagnia di gente che non cambia mai, tra satanassi e corna del diavolo!... mi sta divertendo!
E ne ho bisogno.

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