13.2.08

Serata alla texana

(Anche se forse non si chiama propriamente così e forse non è nemmeno alla texana)

Stasera sono rimasto a casa da solo decidendomi alle otto e un quarto di mangiare qualcosa tenendo conto che oggi il mio pranzo è stata una Fiesta e un Lion. Faccio la cosa più semplice, ma che so fare meglio: wurstel.
Preparo la griglia, accendo il fornello e accendo anche lo stereo. Parte la prima traccia della raccolta dei Dire Straits e "Sultans of Swing" fa il suo porco lavoro. Apro il frigo, prendo le cibarie e mi metto al fornello. Dopo due-tre minuti spengo il gas, metto i tre wurstel sul piatto che poso sulla tavola. Bicchiere, bevande, coltello, forchetta e pane. Squarto il pane col coltello, sventro il wurstel e unisco vari pezzi di carne (un intero e mezzo) e mi faccio il panino. Non basta. Apro il frigo e prendo il ketchup. Apro il panino e ci spruzzo sopra. C'è la musica giusta, io, il cane (che dorme), un panino piccante e una luce che illumina quanto basta.
Ebbene, sono stati dei buoni 10 minuti. La musica, il gusto, i pensieri che mi passavano per la testa... Provate un'esperienza simile. Serve. Ogni tanto ci vuole. Di gusto.

3 commenti:

Smart ha detto...

non va bene così però, sai? e la cipolla? e la senape? e il tabasco? neanche un po' di formaggio?
No no è poco gordo sto panino, devi andare a ripetizione dagli abusivi :D

Maìnoman (Matt Neverno) ha detto...

Ok. Una domenica organizziamo lezioni private di panino. ;)

Anonimo ha detto...

mi sembra la tipica cena americana.......se continui così sei destinato all'obesità!!!!!!!!
O al massimo ti adottano in Germania.

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