18.1.08

Zero

Si ricomincia. Da zero.
Al diavolo tutto, al diavolo tutte le cose vecchie, al diavolo tutti i progetti in corso. Rifaccio tutto, ricomincio tutto, ma non ripeto.
Facciamo finta di esserci appena rincontrati dopo anni, millenni e vedete questo nuovo post. Non potete provare nostalgia perchè è da millenni che non ci si sente. Non vi ricordate le cose vecchie. Quindi, guardate un po': il blog è cambiato ancora (o è rimasto sempre lo stesso di prima, a seconda di come lavora la vostra memoria) e con lui sono cambiato io.
Ecco un paio di modifiche che subisce il blog:
-Basta "Pensieri sparsi". Mi sono rotto le palle e stava diventando ormai una cosa da fare, un obbligo settimanale e siccome di obblighi ne ho già troppi togliamo quelli che mi sono creato.
-Se mi stanco, un giorno troverete questa pagina inesistente, quindi cancellata. Quando non ci sarà più questo blog vuol dire che ho trovato di meglio da fare. E' solo un blog, dopotutto.
Le recensioni, le mie emozioni settimanali, mensili, giornaliere non cambieranno. E' il mio blog, dopotutto.
Ora molti si chiederanno il perchè di questa cosa. La risposta c'è e non c'è. Credo fosse giunto il momento di cambiare e di darsi una resettata.
Ecco quindi, il titolo del post: Zero.
Zero vuol dire niente e vuol dire tutto. E' il nulla, ma anche l'origine di qualsiasi cosa. Si parte sempre da zero per arrivare anche solo a uno. Essere il numero 1 non vuol dire un cazzo. Il 9 è più alto dell'uno. Ecco quello che voglio fare: una sorta di giochino della crescita, come quelle genialate del Sapientino o i puzzle giganti da 12 pezzi. Ogni volta che penso di aver raggiunto un risultato il post si chiamerà come un numero.
Ora sono a Zero. O per lo meno, sono stato, fino a ieri, a zero. Sono caduto, ho pianto perchè ho fallito e mi sono sentito preso in giro, ma adesso è il momento di rialzarsi e ricominciare a camminare in salita (perchè non esistono strade in discesa nella vita). Quindi sarei lieto di avervi vicino nel mio cammino, di seguirmi, perchè insieme agli altri il cammino diventa più semplice. Andiamo piano, non c'è fretta, non c'è bisogno di correre. Camminiamo. Col piede giusto.

6 commenti:

Smart ha detto...

fatti il tuo percorso, cammina, un piede dopo l'altro cercando di non rifare gli stessi errori però allo stesso tempo pretendi il rispetto che ti è dovuto, non accontentarti di un cattivo rapporto perchè pensi sia sempre meglio di niente, cerca di capire quanto vali e pretendi dagli altri che ti diano almeno quello, non di meno.

fede ha detto...

Giusto, nessuna fretta... Conta far centro in fondo, no?

kekko ha detto...

what's happening???

kekko ha detto...

ma poi...tanto per sapere...xkè il mio link è kekko kamen?

Maìnoman (Matt Neverno) ha detto...

@greatmoranda: grazie di cuore.

@fedeman: già, non me lo sono dimenticato.

@kekko: www.google.it --> kekko kamen

Anonimo ha detto...

per quel che conta e sarà possibile proverò a camminare con te....basta che non ti lamenti sempre. bacio piccolo matteo

Counter

Spazzatura