31.1.08

Oggi consegna pagella di fine quadrimestre ai miei e come volevasi dimostrare sono saltati fuori i soliti discorsi. Ok, non è la pagella perfetta (che non ho mai avuto) e non è nemmeno catastrofica come pagella. Ho le mie carenze gravi in materie scientifiche e qualche insufficienza lieve che non crea preoccupazioni....almeno a me.
Per ora ho visto solo la reazione di mia mamma. Una noia. Le stesse stesse stesse frasi risentite, risentite e risentite.
"Cosa ne vuoi fare della tua vita?" prima, "Vai a lavorare" dopo e poi non poteva mancare: "Tu hai la mania dei fumetti. Quindi smettila di prenderli. E' una mania. Ti crei il tuo mondo. Piuttosto vai fuori, in discoteca, preferisco che ti vesti con robe di marca, pantaloni di moda, con orecchini e ti vesti da rockettaro, ma smettila con i fumetti!".

...

Non dirò quello che penso io. Sono solo tra l'incazzato e il triste perchè rischio di perdere una delle mie due passioni. Perchè i genitori non capiscono questo? Perchè devono farti un lavaggio del cervello da "1984" per farti piacere le cose che piacciono a loro e farti odiare le cose che a loro non garbano? Perchè devono distruggerti qualcosa che in qualche modo ti rende un po' sollevato, qualcosa che ti allegerisce la giornata se serve, consapevoli del fatto che lo stanno facendo "per il tuo bene"? Forse, tra 20 vent'anni, se sarò padre avrò la risposta a queste domande. Ma adesso, a 17 anni, non condivido tutto questo.

5 commenti:

Francesca Paolucci ha detto...

Sono mamma, ma non arriverei mai a pensare che eventuali carenze scolastiche di mio figlio possano dipendere dai fumetti! Detto questo, ti andrebbe uno scambio di links sui nostri rispettivi blog? Sei già linkato con quello di mio marito (Enrico Teodorani) e con quello di mio figlio (Terror Safari)...

Maìnoman (Matt Neverno) ha detto...

Grazie del commento.
Faccio lo scambio molto volentieri.

Francesca Paolucci ha detto...

Ti ho linkato anch'io.

fede ha detto...

Francesca, sono certo tu non condivida questa visione dei fumetti (essendo poi tuo marito uno che li scrive...)ma si tratta di un pensiero ancora piuttosto diffuso. Quante volte dei genitori entrano nel nostro negozio commentando ad alta voce quanto siano tempo e soldi buttati senza nemmeno cercare di capire perchè i loro figli possano amare la lettura du un fumetto, senza nessuno sforzo di comprendere. Fortuna non tutti, moli ragazzi hanno invece ereditato il piacere della lettura proprio dai genitori cresciuti con i fantastici quattro, Corto Maltese o Mafalda...

Maìnoman (Matt Neverno) ha detto...

c'è anche la cattiva pubblicità del settore: mai una volta (ce ne fosse una) che [tele]giornali commentassero positivamente la nona arte. Se si parla di fumetti, qui in Italia, si parla di Topolino (che è diventato una puttana settimanale a basso prezzo e senza qualità) e si classifica come prodotto per bambini. Proprio per questo poi se un "bambino" ha un fumetto più serio di Topolino (il che non ci vuole tanto) e contiene un po' di mostri, ma allo stesso tempo ti fa riflettere (vedi Ausonia) allora è uno schifo! Troppo semplice giudicare da una copertina. E' anche colpa dei manga, comunque. Non si può dire che ci sono fumetti violenti e terrificanti (tanto per citarne uno che ha fatto storia: Necron) se poi alle due e mezza da nove anni mandano in onda DragonBall. Credo che i miei sarebbero capaci di dirmi "Cos'è sta roba??" solo perchè c'è la scritta "Terror" su "Tales from the crypt".

Counter

Spazzatura