Pensieri sparsi 7

Pochi post questa settimana, anche perchè a dirla tutta non c'è poi tanto da scrivere.

Settimana tutta uguale anche rispetto alle altre. Sembra di vivere in un reality show senza la puntata serale.

Un po' una merda, ammettiamolo. Non ci sono novità. Zero. Nulla.

Un bel po' di merda, correggiamo.

Sinceramente, anche se ci sarebbe qualcosa da raccontare, non avrei la voglia di scrivere sul blog. E in effetti dopo 100 post, la novità si affievolisce un po'. Sarà che non ci sono le novità, sarà che cerco di non annoiare nessuno, sarà che vorrei provare qualcosa di interattivo, un blog strano, ma sinceramente il blog mi sta perdendo o forse sono io che sto perdendo lui. Ultimamente mi sto divertendo a commentare gli altri di blog. E' più bello leggere ciò che gli altri dicono e pensano. Mah, sarà anche il periodo.

Le mie giornate sono strutturate come 40 minuti di autobus, scuola, 50 minuti di autobus, pranzo, studio, cena, letto. Tra lo studio e la cena c'è una mezz'ora di svacco che ci vuole e anzi la pretendo. Dopo il letto c'è la sveglia e i 40 minuti di autobus.

Un automa.

Merda.

Giornate uguali, quindi. Giornate della categoria "D.C." ovvero "Del Cazzo". Sarebbe divertente combianare qualcosa o solamente assistere a qualcosa che salta.

Che ne so, il cellulare che squilla ed è un messaggio di qualche persona che non sentivo da tempo e mi chiede "come va?", la sorpresa di qualche mail inviata da qualche amico che ti dice senza giri di parole frasi fatte come: "grazie per l'aiuto". Saranno frasi fatte, ma sono più fatto io. Basterebbero poche cose positive, a volte anche una sola, a cambiarmi la giornata e farmi stampare un sorriso cretino sulla faccia. E sentirsi umano. E sentire il calore della vita.

Ora come ora di vivere non ne vale assolutamente la pena.