Autobussàti

Prologo: Ogni giorno (se non quando mi fermo al Pan) scendo dal 9, pregno più della figa di una pornostar in "Li voglio tutti!" e ho 5 minuti di tempo per andare dal centro di Padova a Piazzale Boschetti. A volte si cammina, a volte si cammina velocemente e a volte si corre.
Oggi scendo dal 9 (più pregno e umido del solito), guardo l'ora che si è fatta e mi accorgo che mancano 2 fottutissimi minuti alle 14, ora X della partenza dell'autobus dal Boschetti.

Corro.

Per non perdere l'autobus, corro.
Per non tornare a casa tardi, corro.
Per non aspettare, corro.

All'angolo trovo BeepBeep lo struzzo e lo saluto, lo sorpasso, lui fa due occhi così. E' geloso. Tutta invidia.
Arrivo al Boschetti con il carrello della flebo e vedo la corsia piena di gente. Finita mezza bustina di flebo, incontro un arzillo vecchietto e gli dono il carrello: serve più a lui che a me. Scopro che l'autobus è in ritardo. E io intanto ho corso. Vaffanculo. Una signora mi chiede se va tutto bene, per educazione la sacrifico insieme ai miei polmoni affinchè l'autista della SITA si muova con quell'autobus. Passano 10 minuti e si avvicina una comitiva di bambini con le loro maestre.

Non verrano mica qui...
Sì. Me li troverò in autobus. Sempre se arriva.

Il viaggetto in autobus, alla fine, si dimostra divertente. Immaginatevi 300 bambini in autobus che parlano tra loro e che chiedono tutto a tutti in modo cortese e scherzando. Alcuni giocavano, altri guardavano dappertutto con occhi pieni di curiosità. Ero felice. L'innocenza dei piccoli in un mondo degli adulti e persone che conosco di vista (tra cui il sottoscritto), musoni passeggeri di un autobus, sorridevano. Era la luce in un mondo buio. Poi mi sono immaginato il mio gruppo di bambini dei CRE andare in SITA e ho cancellato subito l'immagine dalla mia testa. Meglio la pace. Ciliegina sulla torta: visto che i bambini non hanno senso dell'equilibrio durante l'accelerazione e le frenate, un po' tutti eravamo impegnati a tenerli in piedi nei momenti critici. Questo ha portato ad un particolare occhi-negli-occhi durato una decina di secondi con una Signorina Gnocca niente male (che tra parentesi me la ritrovo anche a scuola questa Signorina Gnocca)...

Sarò tornato a casa con 20 minuti di ritardo rispetto all'orario predefinito, ma almeno mi sono divertito.


Non si accettano commenti come: "Ooohh.. occhi-negli-occhi con una ragazza.. hai fatto colpo".