tempo sprecato

Sapete quei momenti in cui vuoi fare qualcosa e non sai cosa? Non vuoi stare fermo, non vuoi dormire, ma non vuoi nemmeno guardare la tv (anche perchè non fanno un cazzo) o un bel film (anche perchè magari ne hai appena finito di vedere uno). Non hai voglia di leggere e svaccarti, non hai voglia nemmeno di guardarti intorno. L'unica cosa che vorresti fare è parlare con qualcuno che, ironia, in questo momento non hai. Parlare con quelle persone che riescono a parlare. Perchè c'è tanta gente che giorno dopo giorno dice sempre le stesse cose: "ciao, ho scaricato questo" e il giorno dopo "ciao, ho scaricato quello" e il giorno dopo "ciao, ho anche scaricato codesto"... Che palle!
C'è stata gente che una volta mi ha detto: "Mi dispiace per te per quanto mi assomigli". Vuol dire che non sono l'unico, vuol dire che chi mi considera pazzo, in realtà, non ha ancora capito che è pazzo anche lui. Non c'è bianco e non c'è nero. Tutto si mischia, si assimila. Colori in un mondo in bianco e nero, bianco e nero in un mondo a colori.
Stare ore e ore a parlare su tutto quello che si vuole dire con la gente che sa di capirti, che veramente chissà ora dove saremo senza di loro, è forse il dono più bello che ci possa arrivare.
Quanto nel personale: sono pesante nelle conversazioni, sono stronzo e bastardo. Sono quanto peggio ti possa capitare perchè non trovo una cosa positiva in un mondo triste. Perchè alla fine la risata non dura tanto, magari in un periodo te la ricordi, ma è destinata a essere dimenticata.
Le cose tristi invece durano per sempre, rimangono nel profondo nel cuore. Le dimentichi solo morendo, ma in questo modo si crea un'altra cosa triste.