1.8.08

La morte di Superman

La Planeta DeAgostini ci ha abituati a volumoni enormi a prezzi bassi, come le 500 pagine di Watchmen a 35€, un'edizione Absolute di "V for Vendetta" a 15€ per 300 pagine e questo volumone enorme di 800 pagine a 40€ che narra morte e ritorno di Superman.
Fermo restando che è un pezzo miliare della storia del fumetto, questo volume ha una marcia in più rispetto a tutte le mosse pubblicitarie e di vendita come la recente morte di Capitan America per mano della Marvel.
Al contrario, la DC ci ha abituato a storie più mature (anche se molto spesso troppo legate alla continuity) e se adesso la qualità (ahimè) è quella che è, una volta scrittori e disegnatori sapevano il fatto loro.
"La morte di Superman" è una storia corale e non banale. Se le prime 200 pagine si fanno leggere in fretta e senza problemi, come un qualsiasi altro fumetto "popolare", poi la narrazione alza il tono e ci troviamo davanti ad una storia da non sottovalutare, sempre da intrattenimento, ma con colpi di scena, introspezioni psicologiche, cambi di rotta e (per la gioia di alcuni) con quasi nulli riferimenti a storie passate.
E' una storia studiata nei minimi dettagli, lunga quanto basta, non si perde in punti morti. Per me questo volume è un raro esempio di fumetto popolare che offre situazioni e spunti diversi e nuovi rispetto alla convenzionalità delle tematiche.
Consigliatissimo.
Voto: 8

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